LIVELLO AVANZATO 2_VERBI DI PENSIERO + CONGIUNTIVO

Il congiuntivo retto da verbi
Nella maggior parte dei casi il congiuntivo non si usa nelle frasi principali ma nelle frasi dipendenti (o subordinate). Con il congiuntivo esprimiamo soggettività, incertezza, dubbi, volontà ecc… e, soprattutto, quando i verbi della principale e della dipendente sono diversi. Il congiuntivo è introdotto dalla congiunzione che.
Vanno col congiuntivo i verbi che esprimono opinione e considerazioni personali:
– Credere, pensare, ritenere, supporre, immaginare, parere, sembrare, avere l’impressione, dire che
Es:
Credo che Paolo stia sbagliando.
Mi pare che le cose siano andate diversamente.
Ha l’impressione che io lo inganni.
Vanno col congiuntivo i verbi che esprimono volontà, desiderio e preferenza:
– Volere, desiderare, preferire
Es:
Voglio che te ne vada subito!
Desideravo che fosse diverso.
Avrei preferito che mi chiamasse.
Vanno col congiuntivo i verbi che esprimono speranza, aspettativa, paura:
– Sperare, aspettarsi che, avere paura che, temere che, augurarsi che
Es:
Speravo che fosse così!
Temo che le regole siano cambiate.
Mi auguro che vada tutto bene.
Vanno col congiuntivo i verbi che esprimono incertezza, dubbi, irrealtà o finzione:
– Non essere sicuri, non essere certi, dubitare che, non sapere se, ignorare se, fingere che, fare finta che
Es:
Non sono certo che stia facendo bene.
Dubito che si risolva tutto in maniera così semplice.
Ignoro se Pedro sia spagnolo o argentino.
Vanno col congiuntivo i verbi che esprimono gli stati d’animo:
– Essere felice che, essere contento che, far piacere che, dispiacere che, rallegrarsi che, rattristarsi che
Es:
Mi rallegra che tu abbia pensato a me per quel lavoro.
Ero contento che mi avesse pensato.
Mi dispiace che tu mi abbia frainteso.
Il congiuntivo nelle forme impersonali:
Il congiuntivo si usa anche dopo frasi introdotte da espressioni impersonali, soprattutto formate da essere + sostantivo o essere + aggettivo, oppure dopo frasi introdotte da verbi impersonali. In questi casi la frase dipendente ha il ruolo di soggetto.
Vanno col congiuntivo i verbi impersonali dove è chiaro il soggetto della dipendente:
– Bisogna, occorre che, basta che, vale la pena che, può darsi che, si dice che, dicono che, pare che, sembra che
Es:
Bisogna che Enrico si svegli presto.
Bastava che tu lo dicessi.
Vale la pena che si discuta di questo.
Vanno col congiuntivo le forme e le espressioni impersonali. Queste possono essere anche negative (non…):
– E’ necessario / importante / opportuno / giusto / meglio ecc… che
– E’ stupido / scandaloso / divertente / ridicolo / pazzesco / assurdo ecc… che
– E’ incredibile / strano / logico / illogico / possibile / impossibile / naturale / innaturale ecc… che
– E’ probabile / improbabile / facile / difficile / preferibile / discutibile / plausibile ecc… che
– E’ ora che… / E’ bene che… / E’ male che…
– E’ un peccato che… / E’ un assurdo che… / E’ uno scandalo che…
Es:
E’ incredibile che ancora non sia in prigione!
E’ facile che Emanuele dica questo.
Era impossibile che fosse così stupido.
Il congiuntivo con alcune congiunzioni:
A volte la scelta tra indicativo e congiuntivo si basa sul tipo di congiunzioni utilizzate.
Vanno col congiuntivo le seguenti congiunzioni:
– Benché / sebbene / nonostante / malgrado / purché / affinché
– Senza che / tranne che / come se / prima che / per quanto
– A patto che / a condizione che / nel caso (in cui) / per quel che
Es:
Benché sembri intelligente è un ragazzo abbastanza stupido.
Ha fatto come se io non ci fossi!
Fai presto, prima che faccia notte.